quota partenza: 1.801 mt
dislivello totale: 684 mt
Italia - Valle d'Aosta - Aosta
Valle di Champorcher - Dondenaz

La giornata è bella, senza una nuvola.
Andiamo a Champorcher e poi ci dirigiamo verso Dondenaz, dove lasciamo l'auto.
Imbocchiamo un sentiero che sembra un'autostrada alpina: larghissimo, molto battuto e poco ripido.
Con molta tranquillità raggiungiamo dopo circa un'ora e mezza il vastissimo lago e l'omonimo rifugio con vicina la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve.

Non essendo stanchi, decidiamo di passeggiare ancora un po', e, tanto per farci venire l'appetito per il pranzo, saliamo sulla destra del lago, su di un sentierino un po' roccioso e ripido, per raggiungere quella che viene chiamata la Finestra di Champorcher, passaggio verso la vallata di Cogne.

La visuale è molto ampia ed il paesaggio molto bello, anche dalla parte del lago Miserin che però da questo punto non è visibile, nascosto dal costone roccioso.
Ristorniamo quindi al lago, che purtroppo però viene raggiunto anche dalle nuvole.
Ristorniamo quindi al lago, che purtroppo però viene raggiunto anche dalle nuvole.
Facciamo un giro tutt'intorno ed ammiriamo il bellissimo scenario che ci propone la natura, tra l'acqua, le nuvole e i bellissimi batuffoli bianchi che non abbandonano mai i laghi alpini.




Terminate le piante, si apre un bel pianoro, con alcune baite, rigorosamente in pietra.
Proprio davanti a noi la montagna sulla quale ci sono i laghi della Furce, ci rendiamo subito conto che non sarà un'impresa molto facile, dato il dislivello, ma... continuiamo!
Iniziamo così a salire, e saliamo sempre, senza tregua.
Continuando la nostra inarrestabile salita raggiungiamo un alpeggio, dietro al quale sappiamo dovrebbero trovarsi i laghi, non ne possiamo più!
Proseguiamo su di un sentiero un po' pianeggiante, ma senza esagerare...
Ci apprestiamo a scendere nella conca per poterlo ammirare da vicino, intanto, anche visto dall'angolazione opposta non è niente male, con la pianura eporediese ed il lago di Viverone come sfondo.
Giungendo al livello del lago vediamo che ci sono tantissimi eriofori, che danno un tocco di colore a questo luogo d'incanto.
Ci fermiamo il più possibile per goderci questo bellissimo scenario, ma la strada del ritorno è ancora lunga, guardando dall'alto si nota ancora meglio, Fondo è ancora lontano!!!